Mistero sulla morte del giovane offidano
Offida | E' rientrata in nottata la salma del giovane scenografo offidano Alfredo Tassi, morto giovedì in un teatro francese.
E' rientrata in nottata la salma di Alfredo Tassi, riconosciuta e rimpatriata dal fratello Amedeo.
Amedeo si era recato, con Giovanni Stracci e Valeria Colonnella a Digione (Francia) dove è stato accolto dai responsabili della compagnia teatrale per la quale Alfredo lavorava.
Dalla descrizione dell'incidente e dalle dichiarazioni dei primi soccorritori si era supposto un decesso per arresto cardiaco dovuto ad un trauma conseguente l'utilizzo di un macchinario scenico.
Nel pomeriggio di ieri sono state svolte le analisi mediche e l'autopsia.
La polizia francese ha smentito le supposizioni iniziali affermando che la morte è stata causata da una improvvisa e grave lesione al fegato ed al rene destro.
Sono attualmente in atto le indagini per la ricostruzione dell'incidente, sicuramente correlato all'utilizzo del macchinario scenico ma con dinamiche ancora da stabilire.
Il decesso è avvenuto al teatro Auditorium di Digione poco prima della messa in scena dello spettacolo Inferno, rappresentazione inserita all'interno della tournèè francese degli spettacoli Inferno, Paradiso, Purgatorio a cura della nota e compagnia teatrale Societas Raffaello Sanzio di Cesena.
Amedeo, a nome dei famigliari e degli amici, ringrazia calorosamente la compagnia per l'accoglienza ricevuta e per il fondamentale supporto nello svolgimento della prassi burocratica per il rientro della salma.
I funerali si terranno lunedi mattina alle ore 10.30 presso la chiesa della Colleggiata di Offida.
07/02/2009
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